Il mio Plastico Ferroviario alla Portata di Tutti
Suggerimenti e Trucchi per realizzare un Plastico
Passo dopo passo per ottenere il massimo realismo
INDICE
- Tutti i passi per Realizzare una Mini Ferrovia in Casa
- La fase di realizzazione dei moduli
- Il Progetto in 3D utilizzando SCARM o ANYRAIL
- La fase di realizzazione del paesaggio
- Come ho realizzato l'erba dritta
- La fase analogica
- Il Desiderio di Semplificare i Cicuiti Elettronici
- Leggere le CV ovvero le Variabili di Configurazione
- Il completamento dei primi tre moduli
- Autocostruzione della Palificazione e Linea Aerea
- Un semplice Carrello con Ruote per Movimentare il Plastico
Tutti i passi per Realizzare una Mini Ferrovia in Casa
Come realizzare un Plastico? oppure qual'è il mio budget?. Certo, sono le prime domande che un modellista si deve obbligatoriamente fare e stabilire i passi da compiere. Lo spazio è grande a sufficienza, è illuminato oppure, cosa che trascurano in tanti, è un ambiente umido.
Fatte queste premesse bisognerà poi stabilire se l'ambientazione dovrà essere italiana e magari una linea secondaria. Bisognerà stabilire le epoche e di conseguenza i rotabili che dovranno circolare. L'impianto sarà analogico o digitale?
Torna all'IndiceLa fase di realizzazione dei moduli
Il progetto parte da un'idea nata nel 2004 anno di acquisto del nuovo appartamento: tanto spazio e una stanza da dedicare al modellismo ferroviario. Fra accordi con la moglie e mediazioni di vario genere riesco quasi ad ottenere il mio spazio. Ma tutto cambia rapidamente con l'arrivo del secondo figlio e la necessità di avere più spazio perchè la famiglia è ormai prossima ad ingrandirsi.
Torna all'IndiceIl progetto in 3D utilizzando SCARM o ANYRAIL
Intanto parte la progettazione in 3D del plastico, con dimensioni 110 cm x 340 cm, con l'ideazione dei 6 moduli da realizzare separatamente e da riunire a tre per volta per realizzare due grandi moduli da 110x170 cm l'uno.
Scaricalo quì
Torna all'IndiceLa fase di realizzazione del paesaggio
L'assemblaggio del piano stazione composto da tre binari di cui due di corsa.
Torna all'IndiceCome ho realizzato l'erba dritta
Parecchio tempo fa andando al salone di Novegro di settembre e dovendo realizzare il mio plastico notai molte ambientazioni dove veniva utilizzato l'applicatore elettrostatico per l'erba dritta. Mi documentai per l'acquisto ma la spesa era eccessiva: mi conveniva applicare l'erba in polvere sapendo che avrei ottenuto un effetto non proprio realistico.
Scelsi di costruirmene uno utilizzando prodotti disponibili e acquistando il minimo indispensabile. Con poco più di 7 euro e tanta buona volontà, che nei modellisti non manca mai, sono riuscito a costruirmene uno, leggero e soprattutto funzionante, partendo da una racchetta che si usa per tramortire le zanzare.
Il risultato si vede sul piccolo pannellino di legno che ho usato per prova. In questo caso ho utilizzato l'erba sintetica con dimensione 3 e 9 mm.
Torna all'IndiceLa fase analogica
La prima idea prevedeva, nonostante conoscessi molto bene i pregi del digitale, l'alimentazione dei treni e la gestione degli accessori in maniera del tutto analogica. A tale scopo ho realizzato un pannello sinottico con lo schema del tracciato semplificato per lo più rappresentando i deviatoi e gli incroci. Il pannello sinottico luminoso, in vista di una trasformazione digitale e di una gestione tramite tablet o PC, non è mai entrato in funzione definitivamente.
Torna all'IndiceIl Desiderio di Semplificare i Cicuiti Elettronici
LA FASE DIGITALE DCC: La scelta è caduta sul Multimaus di Roco 10810, incluso in una confezione contenuta in uno start set, con centrale 10764 boster da 3,2 A (50VA) per la circolazione contemporanea di due convogli. Recentemente sono stati acquistati tre nuovi moduli multiprotocollo Digikeijs 4024 per gestire i 10 deviatoi in maniera realistica e le barriere di un passaggio a livello.
Torna all'IndiceLeggere le CV ovvero le Variabili di Configurazione
Per leggere le CV è stato acquistato, attraverso un sito UK, il modulo SPROG II che opportunamente collegato al PC con il sistema operativo Windows, nelle versioni 7, 8, 8.1, 10 e l'utilizzo del programma Decoder PRO e Panel Pro di JMRI consente la gestione, ovverlo la scrittura e la lettura, di tutti i parametri contenuti nel decoder digitale installato in ogni modello.
Torna all'Indice
Il completamento dei primi tre moduli
Nell'autunno 2014 vengono assemblati i moduli 1a, 2a e 3a precedentemente collaudati e funzionanti con alimentazione digitale. Mancano solo i collegamenti per la movimentazione dei deviatoi. Ma non è una dimenticanza. Non avevo ancora deciso se movimentarli in maniera lenta, ovvero più realistica, utilizzando un servo comando oppure ad impulso utilizzando i magneti a bobina. In questa fase due deviatoi montano l'articolo PECO PL11, che seppur di dimensioni ridotte, rimane in superficie.
Torna all'IndiceAutocostruzione della Palificazione e Linea Aerea
Nell'autunno 2022 ho iniziato l'autocostruzione della palificazione in scala H0 mediante l'impiego di tubi in rame e ottone. Le mensole e gli isolatori utilizzati sono prodotti da Sommerfeldt. Ne parleremo in maniera più dettagliata, magari aggiungendo qualche immagine relativa alle fasi di realizzazione con le dimensioni necessarie per cimentarsi nella costruzione.
Torna all'IndiceUn semplice Carrello con Ruote per Movimentare il Plastico
Una volta utilizzato, i due moduli del plastico, vengono smontati e riposti in verticale sul supporto a ruote che consente un facile e veloce spostamento per essere riposto in attesa del prossimo utilizzo.
Torna all'Indice Torna all'IndiceTorna alla << HOME PAGE >>