"E' lo sferragliare del tram, a cavalli, a vapore o elettrico, che con il suo carico ha trasportato merci ed intere generazioni. Un mezzo relativamente lento e una linea, nella maggior parte dei casi a binario unico, hanno portato ad una crescita dei commerci e all'avvicinamento di popolazioni spesso isolate. Ancora oggi questo vantaggio è da attribuire allo sviluppo delle linee tranviarie..."

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Tranvie in Campania

Binari e Tratte in Esercizio

DATI, SCHEDE TECNICHE E IMMAGINI STORICHE

La rete urbana di Napoli è stata aperta nel 1875. Lo scartamento è di 1445 mm e trazione elettrica a 600 V cc. La gestione è svolta da ANM per conto del comune di Napoli.

A gennaio 2021 risultano in servizio tre linee:

Linea 1: da piazza Municipio alla zona di Poggioreale, collegamento rimanente della Poggioreale-Bagnoli istituita nel lontano 1955 con l'unificazione del 16 e del 23.

Percorso: Emiciclo Poggioreale - v. N. Poggioreale - Piazza Nazionale - via casanova - Piazza Principe Umberto - Piazza Garibaldi - Corso Garibaldi - via Marina - via Colombo - via Marina - corso Garibaldi - Piazza Garibaldi - Piazza Principe Umberto - via Casanova - Piazza Nazionale - via Nuova Poggioreale-Emiciclo Poggioreale.

Linea 2: da piazza Nazionale a corso San Giovanni a Teduccio (deposito ANM). La linea venne istituita il 4 giugno 2009 come rinumerazione della linea 29.

Linea 4: da corso San Giovanni a Teduccio (deposito ANM) - Stazione Marittima (via Cristoforo Colombo).

Fra i depositi resta in attività solo quello di San Giovanni a Teduccio mentre il deposito di Fuorigrotta venne chiuso dopo il terremoto del 1980.

I mezzi impegati sono i più recenti tram "Sirio" bidirezionali prodotti da Ansaldobreda e i le elettromotrici a due carrelli ristrutturate tipo CTK per un totale di 35 veicoli.