Ferrovie Soppresse in Emilia Romagna
Binari e Tratte Abbandonate | Schede tecniche
La linea ferroviaria BARCO - MONTECCHIO EMILIA ha avuto uno sviluppo di 3,665 km, scartamento ordinario e non elettrificata. E' stata chiusa all'esercizio nel 1955.
Le società concessionarie sono state, in ordine di tempo, il CCPL Consorzio Cooperativo di Produzione e Lavoro insieme a FRC-Ferrovia Reggio Ciano dal 1909 al 1936 e infine CCFR-Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane dal 1936 alla chiusura.
La linea ferroviaria BUDRIO - MASSALOMBARDA ha avuto uno sviluppo di 26,240 km, scartamento ordinario e non elettrificata. E' stata chiusa all'esercizio nel 1964.
L'unica concessionaria è stata la SV Società Veneta dal 1887 fino alla data di chiusura avvenuta nel 1964.
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La Ferrovia Valle del Senio CASTEL BOLOGNESE (FVS) - RIOLO BAGNI aveva un'estensione di 9,321 km, con scartamento ordinario e non elettrificata. E' stata chiusa all'esercizio nel 1933.
La concessione è stata gestita da FVS-Ferrovia Valle del Senio dal 1914 alla chiusura.
La linea ferroviaria CAVEZZO VILLAFRANCA - S. FELICE SUL PANARO (SEFTA) - FINALE EMILIA, con scartamento ordinario e non elettrificata, si sviluppava per 20,128 km. E' stata chiusa all'esercizio nel 1964.
La prima società concessionaria è stata FSMMF Società Anonima per la Ferrovia Sassuolo Modena Mirandola e Finale dal 1884 al 1917. Successivamente è stata la SEFTA-Società Emiliana Ferrovie Tranvie Automobili dal 1917 all'anno di chiusura della linea.
La linea ferroviaria DECIMA - S.GIOVANNI IN PERSICETO (vecchia) ha avuto uno sviluppo di 8,175 km, scartamento ordinario e non elettrificata.E' stata chiusa all'esercizio nel 1944.
La ferrovia FERRARA - COPPARO ha avuto uno sviluppo di 18,958 km, scartamento ordinario e non elettrificata. E' stata chiusa all'esercizio nel 1956.
La concessionaria è stata la SV-Società Veneta dal 1903 fino alla chiusura.
La linea ferroviaria MASSALOMBARDA (SAF) - IMOLA (SAF) - FONTANELICE aveva uno sviluppo di 33,676 km, scartamento ordinario e non elettrificata. E' stata chiusa all'esercizio nel 1944.
La concessionaria è stata la SAF Santerno Anonima Ferroviaria dal 1916 fino alla chiusura.
La ferrovia MODENA (SEFTA) - CAVEZZO VILLAFRANCA - MIRANDOLA (SEFTA) si sviluppava per 33,330 km e scartamento ordinario. E' stata chiusa all'esercizio nel 1964.
Le società concessionarie sono state la FSMMF Società Anonima per la Ferrovia Sassuolo Modena Mirandola e Finale dal 1883 al 1917 e successivamente la SEFTA-Società Emiliana Ferrovie Tranvie Automobili dal 1917 al 1964.
La Ferrovia MODENA (SEFTA) - SPILAMBERTO - VIGNOLA (SEFTA) ha avuto uno sviluppo di 24,915 km e scartamento ordinario. E' stata chiusa all'esercizio negli anni fra il 1969 e il 1972.
La prima società concessionaria è stata FMV Società Anonima per la ferrovia Modena-Vignola dal 1888 al 1917. Successivamente è subentrata la SEFTA-Società Emiliana Ferrovie Tranvie Automobili dal 1917 al 1964.
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La linea ferroviaria MODENA - CREVALCORE - DECIMA - POROTTO ha avuto uno sviluppo di 59,195 km, scartamento ordinario e non elettrificata. E' stata chiusa all'esercizio nel 1956.
La linea ferroviaria OSTELLATO - PORTO GARIBALDI aveva uno sviluppo di 28,047 km, scartamento ridotto di 1000 mm e non elettrificata. E' stata chiusa all'esercizio nel 1944. Questa linea, per le sue caratteristiche non propriamente "ferroviarie", viene classificata come tranvia.
La Ferrovia PIACENZA BARRIERA ROMA - BETTOLA ha avuto uno sviluppo di 32,752 km, scartamento ordinario ed elettrificata con una tensione di 3 kV c.c. La linea è stata chiusa all'esercizio nel 1967 e la quasi totalità del materiale rotabile è stata riutilizzata su altre linee ferroviarie italiane.
La società concessionaria è stata SIFT Società Italiana Ferrovie e Tramvie dal 1932 al 1967.
Ricordando la Ferrovia Piacenza-Bettola in immagini
Biglietto SIFT PIacenza 1939 - Immagine WEB
Stazione di San Bonico
Stazione di Ponte dell'Olio
Stazione di Bettola
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La linea ferroviaria REGGIO SANTA CROCE - BORETTO ha avuto uno sviluppo di 26,067 km con scartamento ordinario e non elettrificata. E' stata chiusa all'esercizio nel 1955.
La prima società concessionaria è stata la SAFRE-Società Anonima per le Ferrovie di Reggio Emilia dal 1927 al 1936 e successivamente CCFR-Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane dal 1936 alla chiusura.
La ferrovia RIMINI CENTRALE - NOVAFELTRIA ha avuto uno sviluppo di 33,231 km, scartamento ridotto di 950 mm e non elettrificata. Aveva origine dal piazzale nord della stazione di Rimini.
E' stata chiusa all'esercizio nel 1960. La società concessionaria è stata FP Ferrovie Padane dal 1916 fino alla chiusura.
La linea ferroviaria SPILAMBERTO - BAZZANO si estendeva per 6,751 km, scartamento ordinario e non elettrificata. E' stata chiusa all'esercizio nel 1944.
Le società concessionarie sono state in ordine di tempo: FMV-Società Anonima per la ferrovia Modena-Vignola dal 1888 al 1917 e SEFTA-Società Emiliana Ferrovie Tranvie Automobili dal 1917 fino alla chiusura della linea.
La linea ferroviaria RIMINI STATO - CORIANO - CERASOLO - S.MARINO (RSM Repubblica di San Marino) aveva uno sviluppo di 32,040 km e scartamento ridotto di 950 mm ed elettrificata. Aveva origine dal piazzale sud della stazione di Rimini. E' stata chiusa all'esercizio nel 1944 a seguito dei danni subiti nel secondo conflitto mondiale.
La concessione era stata affidata a SVEFT Società Veneto-Emiliana Ferrovie e Tranvie dal 1932 all'anno della sospensione del servizio.
E' stata ripristinata una delle elettromotrici azzurre, ricoverate in galleria durante il secondo conflitto mondiale, a scopo turistico. Effettua delle corse sporadiche su un breve tratto di binario appositamente ripristinato.
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CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLE LINEE PRESENTI IN QUESTA PAGINA:
Tracciato, Lunghezza, Scartamento, Trazione, Data di Apertura e Chiusura all'esercizio, Immagini, Approfondimenti e collegamento ai siti ufficiali.
La linea ferroviaria BAGNOLO IN PIANO - CARPI aveva uno sviluppo di 18,753 km, scartamento ordinario e non elettrificata. E' stata aperta negli anni 1886-1887 e chiusa all'esercizio nel 1955.
Le società concessionarie sono state, in ordine di tempo, la SAFRE Società Anonima per le Ferrovie di Reggio Emilia dal 1886 al 1936 e CCFR-Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane dal 1936 alla chiusura della linea.