Ferrovie Soppresse in Abruzzo
Binari e Tratte Abbandonate | Schede tecniche
Linee Ferroviarie ex Concesse e Private
La tratta Chieti Stazione-Chieti Città
aveva uno sviluppo di sviluppo: 8,762 km , scartamento ridotto di: 1000 mm. Venne chiusa all'esercizio nel 1944AD
Linea Crocetta (FAS)-Ortona Marina
- Sviluppo: 38,316 km, scartamento: 1435 mm
- Chiusa all'esercizio: 1978
- Note: FAS-Ferrovia Adriatico Sangritana
L'Aquila (SIA)-Capitignano
Sviluppo: 31,138 km a binario unico
Scartamento: 1435 mm
Apertura: 27 ottobre 1922
Chiusura: 14 ottobre 1933 (traffico passeggeri) e nel 1935 (traffico merci e intera linea)
Stazioni e fermate: L'Aquila (SIA)[s], Coppito [f], San Vittorino [f], Cermone [f], Pizzoli [s], Barete [f], Cagnano [f], Marana [s], Montereale [s] e Capitignano [s].
Gestione: SIA Società Industriale dell'Aterno
Materiale motore: fin dall'origine la linea disponeva di n°4 locomotive a vapore locotender da 360 Hp di costruzione OM denominate l'Aquila, Pizzoli, Montereale e Capitignano.
Materiale rimorchiato: n° 4 carrozze passeggeri, 4 carri chiusi e 36 carri aperti per il trasporto della torba da Campotosto.
Note: la linea originariamente doveva raggiungere Teramo ma il progetto non venne reso esecutivo.
Ferrovia FERROVIA MARINA DI SAN VITO-CROCETTA-ARCHI-CASTEL DI SANGRO
La linea ferroviaria Marina di S.Vito-Crocetta-Archi-Castel di Sangro (FAS) ha avuto uno sviluppo di 102,584 km e scartamento di 1435 mm. La tratta è stata chiusa all'esercizio gradualmente negli anni compresi fra il 2003 e il 2006.
Ferrovia FERROVIA MONTESILVANO-PESCARA CENTRALE (Vecchia)-PESCARA PORTA NUOVA-FRANCAVILLA AL MARE
La linea ferroviaria Montesilvano-Pescara Centrale (vecchia)-Pescara Porta Nuova-Francavilla al Mare ha avuto uno sviluppo di 16,110 km e scartamento di 1435 mm.
AD
Pineta di Pescara-Pescara Centrale (FPP)-Penne
- Sviluppo: 36,320 km di cui 29,988 km in sede riservata.
- Scartamento: 950 mm
- Elettrificazione: 2600 V CC
- Apertura all'esercizio: 22 settembre 1929
- Chiusa all'esercizio: 20 giugno 1963
- Gestione: Gestore Ferrovie Elettriche Abruzzesi
Linea Sulmona-Castel di Sangro-Carpinone
- Sviluppo: 118,100 km
- Scartamento: 1435 mm
- Chiusa all'esercizio: negli anni compresi fra il 2010 e il 2011
- Note: La linea si estendeva negli attuali territori di Abruzzo e Molise
AD
Linee Ferroviarie RFI Rete Ferroviaria Italiana (Ex FS Ferrovie dello Stato)
Tratta Tollo Canosa Sannita-Ortona-S.Vito Lanciano-Casalbordino Pollutri-Porto di Vasto-Vasto San Salvo-San Salvo
Facente parte della linea RFI Pescara-Foggia
- Sviluppo: 54,866 km
- Scartamento: 1435 mm
- Chiusa all'esercizio:
- Note: Rettifica di tracciato a binario unico con abbandono della tratta litoranea e ricostruzione a doppio binario più a monte.
Per saperne di più
Il libro ripercorre le vicende che hanno caratterizzato più di un secolo e mezzo di storia delle ferrovie d'Abruzzo. Dalla linea adriatica Ancona-Pescara-Foggia per continuare con Terni-L'Aquila-Sulmona, Teramo-Giulianova, Roma-Sulmona-Pescara, Sulmona-Isernia, Avezzano-Roccasecca, Sangritana, Aquila-Capitignano, Pescara-Penne, funicolare di Ortona, tranvia di Sulmona e ferrovia elettrica Chieti Città-Chieti Stazione. Storia delle Ferrovie in Abruzzo di Adriano Cioci
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLE LINEE PRESENTI IN QUESTA PAGINA:
Tracciato, Lunghezza, Scartamento, Trazione, Data di Apertura e Chiusura all'esercizio, Immagini, Approfondimenti e collegamento ai siti ufficiali.
La linea Archi - Atessa aveva uno sviluppo di 14,857 km, scartamento ordinario e trazione elettrica a 3000 V c.c.. Venne aperta negli anni compresi fra il 1913 e il 1929. Venne chiusa all'esercizio fra il 1973 e il 1982. Stazioni e fermate: Archi, Perano, Piazzano, Montemarcone, S. Luca, Capragrassa, Atessa. L'ultimo gestore è stato FAS Ferrovia Adriatico Sangritana.
INFORMAZIONI: La linea venne attivata a scartamento ridotto di 950 mm in varie fasi. L'elettrificazione venne attivata nell'ottobre del 1924. La circolazione dei treni venne sospesa nel 1943. Successivamente ricostruita a scartamento normale e riattivata con l'arrivo delle elettromotrici Stanga-TIBB nel 1957. L'abbandono definitivo avvenne nel 1973 a causa di uno smottamento nel tratto S.Luca-Atessa.
STATO ATTUALE: La sede ferroviaria è ancora rintracciabile per l'intera estesa anche se non più armata. I fabbricati di stazione abitati da privati sono ben tenuti. Tra le fermate di S.Luca e Piazzano è stata realizzata una pista ciclabile.